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In questi giorni di vacanza è possibile che tu stia trascorrendo più tempo con la famiglia di origine, ritrovandoti insieme a genitori, zii, cugini e nonni.
Può accadere che questi momenti di ritrovo siano per te però accompagnati da tensioni.
Sebbene il piacere di rivedersi, infatti, a volte gli incontri riportano a galla frammenti spiacevoli del passato, contrasti irrisolti o sofferenza per la perdita di qualche caro che non si è ancora superata.
Sciogliere queste tensioni familiari – anche quelle di cui non si ha coscienza in quanto affondano radici in generazioni precedenti – può portare non solo a vivere il ritrovo familiare con piacere, ma a estenderne i benefici alla sfera lavorativa e personale, interrompendo un circolo vizioso di malesseri e disturbi psico-fisici che rischia di perpetrarsi anche nelle generazioni a venire.
Negli anni ’80, lo psicologo tedesco Bert Hellinger ha teorizzato il metodo delle Costellazioni Familiari Sistemiche partendo dal concetto dei 3 ordini dell’amore: appartenenza, ordine sacro, equilibrio.
“Le Costellazioni Familiari possono portare alla luce e sciogliere grovigli che alterano i cosiddetti Ordini dell’Amore.
Nella visione di Hellinger, tutti i membri di una famiglia hanno il diritto irrinunciabile di appartenervi (legge dell’appartenenza), di essere in un ordine gerarchico in base alla sequenza temporale di ingresso (legge dell’ordine sacro) e di dare/ricevere in base al “ruolo” ricoperto (legge dell’equilibrio).
Detto con degli esempi: i genitori sono più grandi dei figli e pertanto hanno precedenza rispetto a essi (ordine sacro); i genitori dovrebbero dare con amore incondizionato e i figli ricevere con gratitudine senza giudizi o lamentele (equilibrio). In una relazione di coppia il rapporto dare/ricevere dovrebbe essere equo, altrimenti si innesca il fenomeno della proiezione: una moglie che cerca nel marito un padre, o viceversa un marito che cerca nella moglie una madre, accetta di ricevere senza dare, di rimanere in una relazione di dipendenza per non prendersi la responsabilità della propria vita.
La metodologia di lavoro prevede la messa in scena del contesto familiare da parte di rappresentanti – sconosciuti tra loro e che non conoscono la persona che stanno impersonificando – che in modo istintuale ricreano le interdipendenze esistenti tra i componenti del gruppo e che, con l’aiuto di un facilitatore sistemico, portano alla luce dinamiche inconsce, irretimenti, disfunzioni relazionali. È stato osservato, e chi ha preso parte a una costellazione familiare può testimoniarlo direttamente, che le persone che rappresentano i membri della famiglia iniziano a provare sentimenti ed emozioni molto simili a quelli dei reali componenti.
I risultati del processo terapeutico sono spesso immediati e cambiano realmente la vita della persona che lo sperimenta”.
Tratto dal nostro libro “Le Stagioni della Consapevolezza” in uscita il 6 settembre, Anima Edizioni.
“Coloro che sono chiamate pecore nere della famiglia sono in realtà cercatori di cammini di liberazione per l’albero genealogico.
Quei membri dell’albero che non si adattano alle norme o alle tradizioni del sistema Familiare, coloro che fin da piccoli cercano costantemente di rivoluzionare le credenze, andando contromano ai cammini segnati dalle tradizioni familiari,
quelli criticati, giudicati e anche rifiutati, loro, generalmente sono chiamati a liberare l’albero dalle storie che si ripetono e frustrano generazioni intere.”
Bert Hellinger
Con l’avanzamento della tecnologia, le Costellazioni Familiari possono essere condotte anche a distanza. Questa modalità offre un accesso più ampio a questa pratica trasformativa, consentendo a individui di partecipare da qualsiasi luogo, amplificando così i benefici della guarigione familiare.
